mercoledì 7 gennaio 2015

Come posare una parete divisoria in cartongesso:

Le  pareti in cartongesso sono l'alternativa migliore alle tradizionali pareti divisorie. Velocità di realizzazione, economicità e funzionalità lo rendono il materiale da costruzione più utilizzato per creare pareti e contro soffitti.
 

Per prima cosa, bisogna procurarsi l'occorrente per la posa.
Io mi fornisco abitualmente qui http://www.tecsof.ch.
  • -Pannelli in carton gesso, per sapere quanto ve ne occorre basta dividere la superficie della parete per la superficie del singolo pannello e moltiplicarlo per 2 (i due lati della struttura portante) e aumentarli del 10% circa per l’inevitabile sfrido.
  • -Profili metallici che serviranno per creare la struttura portante, si tratta di due binari ad "u" da fissare a soffitto, al pavimento e sulle pareti.
  • -Livella e del filo a piombo e filo gessato per tracciare le linee che seguiremo per fissare la struttura portante.
  • -Viti autofilettanti per fissare la lastra in cartongesso al profilo metallico.
  • -Avvitatore a batteria.
  • -Materiale isolante ( qualora si desideri aumentare l'isolamento acustico ), lana di vetro, lana di legno e/o vari pannelli appositamente studiati per assolvere allo scopo.
  • -Cutter per incidere il pannello in cartongesso che spezzeremo facendo leva sul lato opposto all'incisione fatta,
  • -Sega per metalli per tagliare i profili metallici.
  • Nastro a rete adesivo per unire i pannelli che successivamente stuccheremo per ottenere la superficie della parete uniforme e priva di imperfezioni.
  • -Stucco in pasta o in polvere ( il secondo è molto più economico e adatto per professionisti).
  • -Una Spatola per applicare lo stucco
  • -Secchio da muratore ma nel caso non lo avete potete utilizzare un recipiente che poi laverete e riutilizzerete senza alcun problema in quanto vi servirà solo per impastare lo stucco in polvere.
  • -Carta vetrata per levigare le stuccature effettuate a copertura delle viti e del nastro a rete adesivo.
  • -Pennello, fissativo e pittura per rifinire la parete.

Ora passiamo alla posa della nostra parete.



Per la posa di pareti di tramezzo il procedimento sarà il seguente: innanzitutto dovrete segnare per terra e sulle pareti perimetrali una linea dove dovrà essere messa la parete verticale. Dovrete tracciare anche la linea della struttura portante del cartongesso. Prenderete poi la struttura e ci applicherete del politilene espanso che farà da isolante acustico. Adesso potrete 
avvitare la struttura al pavimento e alle pareti, per fermarla. Vi occuperete poi dei montanti centrali su cui avviterete i pannelli di cartongesso come mostrato in questo video.


A questo punto, dopo aver posato le nostre pareti, occorrerà  procedere alla preparazione della parete per renderla adatta ad essere pitturata. Sono necessari quindi alcuni importanti lavori come la posa del nastro adesivo a rete sui giunti, andando successivamente a stuccare il tutto insieme agli  avvallamenti lasciati dalle viti autofilettanti.




Una volta dato il tempo per asciugare la stuccatura, si procederà applicazione del gesso con la lisciatura finale, per rendere uniforme l'intera parete di modo che una volta pitturata si avrà una parete perfettamente liscia.



A questo punto possiamo iniziare a pitturare la nostra parete. Per prima cosa passeremo una mano di fissativo ( fondo ), in modo da rendere la superficie adatta alla successiva pitturazione che andremo a dare dopo che la parete sarà perfettamente asciutta. La pittura va data in due mani, ma per ottenere un risultato ancora migliore possiamo decidere di passare tre mani ottenendo così una copertura perfetta!



giovedì 5 dicembre 2013

Tutto quello che devi sapere per il tuo prossimo trasloco.

Il trasloco, secondo i sondaggi, risulta essere la terza maggior causa di stress nella vita di una persona, ed è per questo motivo che bisogna programmarlo per tempo facendo attenzione a tutti i particolari che lo caratterizzano

per prima cosa ci si trova di fronte a due possibili soluzioni: la prima è quella di affidare il trasloco ad un'impresa seria e qualificata, la seconda è la possibilità di effettuarlo con il metodo fai-da-te

 
affidarsi ad un'impresa di traslochi

se decidiamo di affidarci ad un'impresa di traslochi, il primo passo da compiere e scegliere a quale delle tante attività affidare l'incarico di mettere mano alle cose a noi più care e preziose.
è opportuno, con un preavviso di almeno due mesi richiedere il preventivo di spesa, il quale generalmente viene fornito gratuitamente, a 4-5 imprese di traslochi

per poter stilare un preventivo per il trasloco, è indispensabile che un tecnico dell'impresa di trasloco effettui un sopralluogo per determinare gli aspetti fondamentaliche lo caratterizzeranno quali:

•    la tipologia e la quantità del mobilio da trasferire,
•    i volumi da caricare,
•    l'accesso al luogo di carico,
•    i servizi richiesti

generalmente le imprese di traslochi offrono più servizi a seconda delle necessità del cliente: imballo effetti personali, smontaggio arredi, montaggio arredi, disimballo effetti personali, stacco ed attacco lampadari, stacco ed attacco pensili. più servizi vengono richiesti, più sarà alto il costo del trasloco

In fase di preventivo di spesa ci sono alcune valutazioni fondamentali da tener presenti:

•    la tipologia e la quantità del mobilio da trasferire,
•    quali sono i servizi compresi ed i servizi non compresi nel preventivo sottopostovi

Nella fase di valutazione del preventivo per il vostro trasloco, è essenziale tener presente che non esiste una tabella delle tariffe per questo lavoro ma, ogni impresa di traslochi, effettuerà il proprio prezzo in base alla propria organizzazione aziendale

due indicazioni su tutte per valutare i preventivi che vi vengono sottoposti:

1.    paragonate i preventivi a parità di servizi offerti,
2.    diffidate di imprese che propongono prezzi troppo bassi o non allineati con il mercato

nel momento in cui avete scelto l'impresa di traslochi più affidabile, questa vi consegnerà i materiali per imballare tutti i contenuti dei vostri mobili e gli effetti personali con un congruo anticipo rispetto alla data del trasloco.

È importante che tutti gli oggetti siano imballati in modo da rispettare il contratto di trasloco, altrimenti l'impresa può legittimamente addebitare costi aggiuntivi se, il giorno del trasloco, gli addetti devono imballare una parte degli effetti personali. per maggiori consigli potete consultare la guida all'imballo degli effetti personali.

Se, al contrario, decidiamo di affidare l'imballo dei contenuti e degli effetti personali all'impresa di traslochi, consigliamo di farsi comunque consegnare qualche scatolone per poter riporre gli effetti più personali (come documenti importanti, preziosi e gli oggetti di primissima necessità per il giorno del trasloco)

l'impresa di traslochi generalmente si presenterà nella nostra abitazione il giorno prima del "giorno del trasloco" per effettuare le operazioni di smontaggio ed imballo arredi, il giorno successivo provvederanno ad effettuare le operazioni di carico, trasporto, scarico e montaggio.
è difficile stabilire una tabella di marcia standard infatti, ogni trasloco verrà organizzato in modo unico in riferimento ai vari fattori che lo caratterizzano.

Quando tutte le operazioni compiute dall'impresa saranno completate accertatevi che il lavoro sia stato compiuto ad opera d'arte

Trasloco "fai-da-te"

Se scegliamo di effettuare il trasloco con il metodo fai-da-te, dobbiamo organizzarci in anticipo e, soprattutto, reperire i materiali ed i mezzi per affrontare il nostro trasloco. potete, anche in questo caso, appoggiarvi ad un'impresa di traslochi, le quali rivendono i materiali necessari quali cartoni per imballare gli effetti personali, nastro adesivo, bauletti appendiabiti, copri materassi, etc.

Un altro aspetto essenziale è trovare un mezzo idoneo per trasportare tutte le masserizie oggetto del trasloco alla nuova abitazione

Il trasloco fai-da-te, è caratterizzato da alcuni aspetti positivi ed altri negativi

Gli aspetti positivi sono senza dubbio il risparmio economico e la possibilità di poter organizzare il trasloco nei tempi e nei modi a noi più consoni.

Gli aspetti negativi sono sicuramente la mancanza di assistenza di un esperto del settore, il grande sforzo a cui ci sottoponiamo sia fisico sia psicologico, la nostra capacità organizzativa in riferimento alle operazioni di smontaggio e montaggio degli arredi

Un fattore fondamentale nella valutazione del trasloco fai-da-te sono i piani dell'abitazione di partenza e destinazione. se dovete scendere o salire ad un piano alto (superiore al secondo) vi consigliamo di noleggiare un elevatore presso un'impresa di traslochi. 

Valutate questa opzione anche considerando l'ampiezza del giro scala, per evitare di trovarvi nella situazione in cui alcuni mobili non passino, oppure passando a fatica rischiate di strisciarli o rovinarli,

Detto questi piccoli ma preziosi consigli, vi auguro di affrontare nel più sereno dei modi il vostro futuro trasloco, auspicandomi di trovarmi tra le vostre scelte di ditte di traslochi.

martedì 3 dicembre 2013

COME RICONOSCERE MOBILI ANTICHI AUTENTICI

Oggi parliamo di mobili antichi e come riconoscerli per non andare incontro a delle fregature ;-)

Anche se la stima di un mobile è bene farla fare sempre ad un esperto, per riconoscere i mobili antichi si possono usare alcuni semplici accorgimenti.

I segni lasciati dalla sega elettrica sono lisci e regolari mentre quelli di una sega manuale sono irregolari e discontinui. Questi segni si possono trovare nelle parti interne nascoste degli avvallamenti mentre la pialla a mano è più regolare e continua.


I chiodi vengono utilizzati già da oltre 300 anni orsono, erano fatti a mano: la testa grande e il gambo quadrato con la punta a piramide. 
Attualmente cercano di imitarli ma se notate chiodi cilindrici con punta acuta pensateci bene prima dell’acquisto.

Anche la ferramenta come serrature, maniglie, bocchette, paletti, chiavi e cerniere subiscono le imitazioni; in genere la ferramenta va aggiunta o riprodotta a mano ma per sapere se è vecchia o recente basta toglierla e se il metallo è lucido, è originale, se è stato realizzato da poco e reso antico lo si vede anche nella parte che non è a contatto con l’aria.


Spesso dei mobili vengono costruiti con pezzi di legno vecchio, oppure mobili antichi vengono restaurati con pezzi di legno vecchi, ma se il 40% del mobile ha avuto modifiche non è considerato più antico ma un falso. 
Se il pezzo presenta dopo il restauro materiali moderni evidentemente l’artigiano non era esperto ed il mobile è stato ripristinato negli ultimi cinquant’anni. 
Si può controllare anche la tarlatura se essa è fatta in longitudine vuol dire che la tavola è stata piallata dopo perché il tarlo lavora dentro il legno.
Un altro modo per scoprire l’antichità è la grana del legno che con il tempo diventa sempre più compatta invece i legni teneri diventano fragili. 
Infine anche la cera d’api, la gomma lacca e lo spirito usati come trattamento dei mobili antichi lasciano toni caldi che si hanno solo con il legno stagionato e tinto per invecchiamento. 

Bisogna notare anche la patina del legno che garantisce l’autenticità del mobile. La patina è quella colorazione che assume il mobile con il passare del tempo e con l’usura. Gli elementi che contribuiscono a dare quell’aspetto al mobile sono l’aria e la luce. 
Infatti il colore del mobile cambia a seconda dell’esposizione al sole, anche il passare degli anni gli conferisce l’aspetto liscio. La patina sarebbe la veste esteriore del mobile che dimostra il tempo passato e va mantenuta il meglio possibile.

Bene, ecco tutto per oggi,
Una semplice ma efficace descrizione per riconoscere il mobile antico.
Anche qui se doveste aver bisogno, 
non esitate a contattarmi!
C

lunedì 2 dicembre 2013

Come utilizzare il vecchio per renderlo nuovo e attraente

Guardate quante cose si possono fare con del legno usato, come per esempio questo mobiletto li per li da buttare, e invece trasformato in una fantastica cucina giocattolo ;-)

Ormai siamo entrati da tempo nell'era del consumismo dove ormai non si da più tanto valore alle cose, questo potrebbe essere un buon modo per riciclare qualcosa a casa che ormai vi ha stufato e trasformarlo nella maniera più originale.

Volete disfarvi di un tavolo vecchio, e avete un gatto o un cane?
Avete in cantina tante cose di cui disfarvi, liste di legno, assi?
Una decorazione da parete
Un albero di natale diverso dal solito

Decorazioni da parete
Avete deciso di togliere quella porta che vi dava fastidio e non sapete dove metterla?

Ecco a voi alcuni consigli.
Nel caso in cui le ide vi piacciano, o ve ne vengano in mente delle altre, 
ma non sapete come realizzarle,
Contattatemi!



Eccoci 😉

Eccomi qui, alle prese con il mio primo blog! 
Cosa scrivere:
Beh, innanzi tutto BUON GIORNO A TUTTI!
In questo blog vi parlerò di come svolgere sei lavoretti di casa, consigli e suggerimenti.
Posterò dei video già fatti che si trovano nel Web, e dei miei appena ne avrò l'opportunità e il tempo 😉 
Vi lascio un link di un video sui cantieri, pazzesco !
A presto 😉

http://www.youtube.com/watch?v=qi6FtpazsaI&sns=em